PARTENARIATO

Associazione Amici della Musica di Mestre – M9 Museo del Novecento – Conservatorio di musica “Benedetto Marcello” – Pro Loco Mestre – Delegazione FAI Venezia (patrocinio) – Scuola dell’infanzia e primaria “Luigi Caburlotto” – Centro Disabili Don Orione – Proprietari di Villa Malvolti e Villa Zajotti.

PRESENTAZIONE DEI PARTNER

L’Associazione Amici della Musica di Mestre Onlus è nata nel 1986 allo scopo di promuovere a Mestre e in tutta la provincia di Venezia la cultura musicale, con l’organizzazione di concerti principalmente di musica da camera e sinfonica, e di ogni manifestazione congrua allo scopo predetto.

L’attività dell’Associazione è organizzata dal Consiglio Direttivo, che nomina al proprio interno il Presidente. Dal dicembre 2021 il presidente è l’Avv. Mauro Pizzigati. Direttore Artistico dal 2005 è Mario Brunello.

La programmazione, diversificata nella scelta del repertorio e dei musicisti, è attenta alle più interessanti novità internazionali.

Nel tempo, l’attività dell’Associazione si è ampliata, articolandosi in diverse manifestazioni: “Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre al Teatro Toniolo”, “I concerti in villa”, “Concerti nel Duomo di Mestre” in occasione delle principali festività religiose e cittadine.

Nel 2012 ha vinto il Premio Franco Abbiati  dell’Associazione Nazionale Critici Musicali con il progetto All you need is X-Music.

Nel 2015, insieme a Comune di Venezia ed Ufficio Scolastico territoriale di Venezia – Rete delle Scuole ad Indirizzo Musicale della Città metropolitana di Venezia, ha fondato la GOM Giovane Orchestra Metropolitana, che ogni anno offre a 90 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città metropolitana di Venezia l’opportunità di partecipare ai laboratori orchestrali, occasione di crescita e formazione non solo musicale e culturale, ma anche umana e sociale.

M9 Museo del ‘900 appartiene a una nuova generazione di musei. Per la prima volta un museo racconta in modo avvincente il Novecento. La storia di tutti attraverso le piccole e grandi trasformazioni del secolo: dalla vita quotidiana ai grandi cambiamenti sociali, economici, ambientali e culturali. Tecnologie avanzate e installazioni immersive sono al servizio della narrazione per far conoscere il passato, comprendere il presente e immaginare il futuro.

Il Conservatorio di musica “Benedetto Marcello” di Venezia è una istituzione di formazione, produzione e ricerca. Tra i più ricchi di storia, ha sede nel monumentale Palazzo Pisani, il più grande palazzo patrizio di Venezia, che si trova nel cuore della città, a poca distanza da Piazza San Marco. Impreziosito da affreschi, statue, decori marmorei, stucchi e fregi, si articola in due cortili interni separati da aeree logge e ampi saloni su più piani. Sono numerosi gli spazi destinati alle lezioni e allo studio, con aule apposite per le esercitazioni orchestrali e corali. La biblioteca annovera circa 50.000 volumi, con consistenti fondi storici. Tra i cimeli d’epoca custoditi nel Museo della Musica spiccano alcuni oggetti donati da Richard Wagner. Tra le scuole musicali presenti c’è quella di musica elettronica, fondata da Giuseppe Sinopoli. A fianco delle discipline tradizionali, è ampia l’offerta di corsi di musica antica. Il Benedetto Marcello mantiene intatta una tradizione di rigore, disciplina e selettività che è da sempre all’origine del suo prestigio.

La Pro Loco Mestre è un’Associazione di Promozione Sociale. Nata da un gruppo di cittadini e commercianti mestrini, si forma a partire dall’estate del 2018 con un primo nucleo, non ancora ufficiale, alla guida della manifestazione “San Girolamo in Festa”. L’associazione prende forma come risposta ad un bisogno sentito dalla cittadinanza di valorizzare e proteggere la cultura e il patrimonio storico-culturale della città, collegati a quelli veneziani ma anche così spesso eclissati dalla grandezza della città lagunare. All’interno della rete UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, la Pro Loco Mestre ha un ambito di intervento molto vasto: dall’organizzazione di eventi, all’attività di volontariato verso i cittadini; dallo sviluppo di mezzi di diffusione della “mestrinità”, alla creazione di una raccolta del patrimonio storico presente nel territorio.

La Delegazione FAI Venezia è un comitato che conta circa 2.300 iscritti. È una emanazione territoriale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, la cui natura giuridica è Ente del Terzo Settore, che conta circa 200.000 iscritti in tutta Italia. Il FAI è nato nel 1975, sul modello del National Trust, con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. L’attività del FAI, coerentemente con la sua missione, si concretizza in tre ambiti: la protezione di Beni artistici e naturalistici; la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; la mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio. Oggi i Beni del FAI sono 70. Di questi, 54 sono aperti al pubblico. La Rete territoriale del FAI, formata da volontari appassionati che hanno scelto di dedicare il proprio tempo libero alla diffusione dei valori e dell’operato della Fondazione, rappresenta il punto di riferimento per gli iscritti FAI sul territorio e la sua presenza è sempre più capillare: è coordinata da 19 Direzioni Regionali ed è organizzata in 130 Delegazioni, 106 Gruppi FAI e 98 Gruppi FAI Giovani, ai quali si aggiungono 8 Gruppi FAI ponte tra culture.

Villa Malvolti (via Trezzo 56-58-60 a Mestre), di proprietà del Conte Frank  Payne Malvolti, risale forse al 1574, ed appartiene alla famiglia Malvolti dal 1861. La villa ha un ampio cortile anteriore, dove campeggiano diversi alberi. Notevole il grande cedro del Libano, risalente a metà Ottocento.

Villa Zajotti Saccomani (via San Donà 24 a Mestre), di proprietà delll’Agg. Giorgio Saccomani, è un’oasi storica di verde e di tranquillità, nel cuore di Carpenedo.  Il suo meraviglioso parco è ricco di frondosi alberi, vialetti, pergole e prati che incorniciano la villa, le cui origini risalgono alla seconda metà del XVII secolo. Creato per la commedia settecentesca, un teatrino di verzura viene ancora conservato al suo interno, esempio oggi raro nel territorio veneziano.

Villa Bisacco Palazzi (via Miranese a Chirignago), o meglio “Centro don Orione”, Dono che l’ing. Bisacco-Palazzi ha fatto agli ultimi e al territorio stesso, lasciando i suoi possedimenti ai Padri Orionini. Risale probabilmente al XVII secolo, è circondata da un esteso parco e un giardino all’italiana con vere da pozzo e statue. All’interno, nel salone a piano terra, si apre un ciclo di affreschi con scene che possono essere avvicinate a Giandomenico Tiepolo, sebbene della metà dell’Ottocento. Sono opera giovanile di Luigi Da Rios, riscoperto dopo la mostra del 2013 a Vittorio Veneto.

Villa Algarotti Berchet (Via Terraglio 92/94 a Mestre)  fu costruita nel 1740 dalla famiglia Algarotti. Di proprietà della famiglia Berchet dal 1858,  nel 1969 fu venduta alle figlie di San Giuseppe che la adibirono a scuola, funzione che svolge tutt’oggi. E’ la  sede della Scuola dell’infanzia e primaria “Luigi Caburlotto”.

CALENDARIO

La rassegna è costituita da cinque concerti, preceduti da una introduzione storico-artistica a cura di Pro Loco Mestre

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Sabato 18 maggio 2024 ore 17.00 – Barchessa di Villa Malvolti

TIUMÓ DUO – NATALIA ABBASCIÀ VIOLINO AGOSTINO MAIURANO CHITARRA CLASSICA

ALL OTHER THINGS

Dal Llibre Vermell de Montserrat (XIV sec.), Polorum Regina
A meeting beetween J.H. Kapsberger (1580 – 1651) and Moondog (1916 – 1999), Canari-oh!
J. Dowland (1563 – 1626), Time stands still
H. Lawes (1595 – 1662), Have you ever seen the Morning Sun
Da La Tempesta, Atto I, Scena II, compositore: R. JOHNSON (1583 ca – 1634); testo: W. SHAKESPEARE (1564 – 1616), Full fathom five
C. SHAW (1982), And So
After C. GESUALDO (1566 – 1613), Moro, lasso, al mio duolo
Aria dalla Juditha triumphans, A. VIVALDI (1678 – 1741), Transit aetas
A. VIVALDI (1678 – 1741), Largo dal Concerto in Re maggiore per liuto e archi RV 93
F. AZZAIOLO (1530 ca – 1569 ca), Chi passa per ‘sta strada
O. DI LASSO (1532 – 1594), ‘Sto core mio
D. SPALLETTA (1982), Zahara

Il repertorio di Tiumó Duo spazia dalla musica di corte inglese ed italiana alla villanella napoletana, passando per i grandi Maestri del Barocco, con uno sguardo aperto anche ai compositori contemporanei. Un approccio multidisciplinare, ma focalizzato su una scrittura idiomatica tipica della strumentazione, conferisce un tono leggero e intimo all’ensemble, manifestando l’esigenza di suonare per raccontare – quasi sussurrare – agli ascoltatori, come se questi fossero amici con cui confidarsi attorno a un focolare. Anche a questo vuole alludere il nome scelto per la formazione nella sua allusione al greco antico θυμός, per Platone la parte passionale dell’anima legata all’emotività.

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Domenica 26 maggio 2024 ore 17.00  – Auditorium “Cesare De Michelis”

M9 – Museo del ’900

GIACOMO MENEGARDI PIANOFORTE – VINCITORE DEL PRIMO PREMIO ALLA XXXIX EDIZIONE DEL PREMIO VENEZIA 2023

F. LISZT,  Après una lecture de Dante, Sonata Quasi Fantasia
C. DEBUSSY, Estampes, L 108 1. Pagodes – Modérément animé 2. La soirée dans Grenade – Dans un rythme nonchalamment gracieux – mouvement de Habanera 3. Jardins sous la pluie – Toccate – net et vif
M. P. MUSSORGSKY, Quadri da un’esposizione

Descritto dalla critica come “Un vero talento, incredibilmente pulito e con grande personalità”, è recente vincitore del Primo Premio alla XXXIX edizione del Premio Venezia 2023, grazie al quale si potrà esibire in un tour di concerti per le più importanti istituzioni musicali Italiane e in Europa, sia in recital solistici che accompagnato da rinomate orchestre quali l’orchestra Sinfonica del Teatro la Fenice. Ha iniziato a suonare all’età di 6 anni ed è stato premiato in oltre 40 concorsi pianistici Si è già esibito in numerosi concerti e concorsi in Italia, Spagna, Germania, Belgio, Francia, Scozia, Irlanda, Olanda e USA. Ha tenuto recital e concerti con l’orchestra in prestigiosi teatri e sale da concerto italiane quali le Sale Apollinee del Teatro la Fenice di Venezia, Auditorium “Largo Gustav Mahler” di Milano, Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro Greco di Taormina, Teatro Comunale di Belluno, Teatro Camploy di Verona, Teatro di Castelfranco Veneto, Steinway Hall di Barcellona, Auditorium Viader di Girona.

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Sabato 1 giugno 2024 ore 17.00 – Teatro di verzura del parco di Villa Zajotti Saccomani

LES BRASSEURS QUINTET

Dario Tarozzo tromba, Giovanni Lucero tromba, Giovanni Campanardi corno, Antonio Mascherpa trombone, Salvatore Continenza tuba

MADE IN ITALY

G. ROSSINI, Ouverture da “Barbiere di Siviglia”
G. VERDI, Suite da “La Traviata”
G. ROSSINI, Finale Ouverture da “Gugliemo tell”

N. ROTA, Suite brani celebri
E. MORRICONE, Suite brani celebri
N. PIOVANI, La vita è bella
G. VERDI, Marcia trionfale secondo atto da “Aida”

La formazione vanta, oltre a numerosi concerti in tutta Italia, la partecipazione al “62° Festival dei due mondi” (Spoleto 2019), la collaborazione con la Gioventù Musicale Italiana (GMI), “Parma Capitale Italiana della Cultura 2020/21”, “Brescia Bergamo Capitali della Cultura 2023” e l’invito a svolgere un periodo come ‘artist in residence’ presso preziose ville storiche affiliate con il CNSMD di Lione (2020). Il gruppo si è distinto inoltre al prestigioso concorso internazionale per quintetti d’ottone PJBEC 2023 tenutosi a Birmingham, dove si è potuto esibire fino alla semifinale con particolari apprezzamenti da parte di giuria e pubblico. Il repertorio del quintetto è ricco e variegato, e spazia tra i più disparati generi musicali (barocco, classicismo, romanticismo, opera, composizioni del ‘900, musica da film e musical). Il fine è quello di creare diversi programmi che sappiano ben sposarsi con le diverse situazioni in cui la formazione è chiamata ad esibirsi. Numerose opere sono arrangiamenti redatti da membri del quintetto.

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Sabato 8 giugno 2024 ore 17.00 – Villa Bisacco Palazzi “Centro don Orione”

ALBERTO ZILIOTTO CHITARRA ACUSTICA

Pietro Costantini violino, Lia Tiso violino, Andrea Moro viola, Vasil Angelov violoncello

Alberto Ziliotto è uno dei migliori chitarristi acustici fingerstyle italiani della scena. Secondo classificato al concorso “Chitarrista emergente” convegno ADGPA del 2009, secondo classificato al concorso Nuovi Suoni della Musica Acustica del Meeting di Sarzana nel 2010, vincitore del concorso “Suona a Ferentino Acustica” indetto da Fingerpicking.net, sempre nel 2010. Nell’estate 2012 vince il premio della Giuria per la sua particolare tecnica esecutiva nel “Coorsal Music Summer Contest”. Sono questi i passaggi che gli hanno permesso di esprimere tutto il suo potenziale. Si è esibito in diversi locali importanti della zona tra cui “Al Vapore” e di partecipare ad eventi nazionali, sparsi per tutta la penisola, come “Madame Guitare” e “Un Paese a 6 Corde”. È il primo italiano ad essere nominato “artista del mese” nel febbraio 2012 per “K&k sound company”. Nel 2022 ha suonato per i “Suoni delle Dolomiti” con Marco Paolini in memoria di Luigi Meneghello. Nel giugno 2023 ha suonato ne “La Fabbrica dell’acqua” con il noto giornalista Michele Serra.

Composizioni di Alberto Ziliotto per chitarra acustica tratte dagli album “Tieniti Tutto” e “Reverse”  e, con il quartetto d’archi,  alcune cover di brani moderni con arrangiamenti originali.

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15 giugno 2024 ore 17.00 – Villa Berchet Scuola dell’infanzia e primaria “Luigi Caburlotto”

Un concerto dei due migliori studenti del Master di II Livello in Oboe del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, primo e unico in Italia autorizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Valentina Dal Bello oboe Matteo Di Bella pianoforte

C.P. E. BACH, Solo in sol minore
G. SCHRECK, Sonata

Boris Akishin oboe Matteo Dal Toso pianoforte

P. HINDEMITH, Sonata per oboe
R. SCHUMANN, Tre romanze op.94
N. ROTA, Elegia